martedì 3 luglio 2012

Niente più sogni



Niente più sogni.
Ieri pareva un timido inizio, pochi flash nel dormiveglia.
La macchina non parte,
Morfeo con le sue braccia mi respinge
nel limbo.
Il cinema della mia anima non proietta più film,
Il buio è oscurità senza immagini luminose.
Non si vedono più nè speranze nè paure,
gli incubi che come pellicole apocalittiche animavano il mio interiore,
muovevano spettri, smuovevano demoni.
Cos'è un sognatore senza sogni?
Un artista senza arte.
Un cieco pittore monco.
Un musicista sordo, un cantante muto.
Un artista legato, ferito, soffocato, mutilato, deturpato.

 Un albero senza linfa.

Dove sono i miei sogni?
Dove li ho messi?
Li ho traslocati nella mia incrollabile veglia.
Accendendo la luce li intravedo
tra mobili, pacchi e valigie.
Li vedo, insieme a  cadaveri di persone, idee e progetti.
Non sogno più.
Agisco.
In attesa di ritrovare, un giorno, la mia valigia in un morbido e leggero giaciglio,
addormentandomi con essa, cavalcando le nuvole sorridendo,
sognando dolcemente.
Di nuovo.

mio quadro


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