mercoledì 31 ottobre 2012

Parole danzanti

Parole formano cespugli danzanti
di spine
cocci di vita persi tra la polvere


Pietre di sacri edifici antichi
rotolano nel fango
il deserto si dilaga
divora edere, boschi, ghirlande di alloro,
colori...


L’orizzonte corre verso l’infinito..


Sempre più spazio
per disperse particelle
di anima.



perché la mente
perde il filo dei pensieri
il manto grigio cala
Di ogni cosa resta la sua ombra

di ogni emozione il suo silenzio



(1999)


La Rinascita - Samhain






Ci sono diverse parole legate al sacra notte di Samhain.
Ogni anno ne scopro e ne vivo una nuova.

Quest'anno non c'è ombra di dubbio, sarà RINASCITA.


Immagine simbolo del Bundan Festival_2012,
quest'anno ancora più significativa, dati i precedenti di Maggio che hanno colpito i nostri territori

Solitamente, è il periodo primaverile, col risveglio, coi fiori che sbocciano e gli alberi che tornano a rinfoltirsi di foglie che rispecchia meglio questo termine.
Eppure io personalmente chiudo delle fasi importanti a Ottobre per poi aprire un nuovo capitolo, che magari darà i suoi frutti più avanti, ma intanto volto pagina.
Quest'anno non fa eccezione. Si è chiuso un ciclo.

Lascio alle spalle i momenti più brutti e i più belli della mia vita.
Mesi fa non lo sarei stata, ma ora sono pronta a varcare la nuova soglia....

Ho pensato a lungo, mi sono rimproverata e ciò mi teneva ancorata al passato, senza capire che bisogna lasciarlo...'passare'....
Ho terminato il mio lungo ciclo di maggese, in cui sembravo vuota di idee ma in realtà raccoglievo energie e strumenti per realizzarle. Ho errato e sarò sempre errante, sbaglierò ma mi muoverò sempre.

Pregna potenza, come fertile terra smossa dalle vibrazioni,
anche se caduta, piena di ferite doloranti, sono pronta a combattere questa Guerra.

ANIMOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!


Stanotte attenderò le nebbie del tempo eterno per danzare con i miei cari....

My dark playlist

Wolfmoon - Type 0 Negative (Underworld Soundtrack)
Love you to death - Type 0 Negative
Vampiria - Moonspell
Mr Crowley - Ozzy Osbourne
Poison - Alice Cooper
Fear of the dark - Iron Maiden
Samhain night - Lorena McKennit
All Souls night - Loreena McKennit
REQUIEM

Nella polvere
sarò sposa del fuoco
e poi volerò nell'aria,
accarezzando il grano
insinuandomi sinuosamente tra le fronde degli alberi

il salice piangente mi condurrà al fiume
in cui io nuoterò
come in un liquido amniotico inverso
leggera e inpalpabile
attraverserò gli abissi dell'anima

Non ci saranno lacrime e nè parole
Solo la musica armoniosa del silenzio della natura
e con essa danzerò....danzerò....danzerò...danzeremo
e in una stanza buia attraversata da un raggio di sole
il pulviscolo sembrerà una miriade di luci
che danzeranno nell'eternità

                                               

martedì 30 ottobre 2012

Blog Errante!!!!



Hey caspita....é da un po' che non bloggo!

Non che non abbia argomenti, ho diversi post ancora nelle bozze, che voglio controllare e ricontrollare....ma per cambiare, mentre aspetto il mio turno allo sportello del cup  (sono 'solo' il numero 72...e servono il 40...) ho deciso di scrivere, libera, senza ricontrollare e premere INVIO!

In realtá é un'azione piuttosto sconsiderata dato che ultimamente, ciò mi ha fatto fare degli errori...

(Andiamo a ricontrollare...siamo al 55, hanno aperto altri sportelli)
Ma in fondo... Errare é umano. Errare non significa solo sbagliare, significa anche muoversi, è quindi insito nel movimento stesso di sbagliare percorso qualche volta, di perdersi per poi ritrovare o scoprire nuovi percorsi....
Muovere, smuovere....
Si scoprono tante cose anche sbagliando. Forse si riesce a capire anche meglio sè stessi.
....vedo in modo diverso la parola 'errare'....
Anch'io in questo post sto errando molto, passo da un argomento a un altro, ma non é questo il bello dei pensieri?
Il viaggiare, l'andare lontano, toccando mondi sconosciuti, universi paralleli, così lontani così vicini...per poi tornare alla base, sulla terra, o meglio coi piedi per terra, fronteggiando il presente, con qualche spunto in piú.

(61...)
Conosco diverse persone che per paura di sbagliare non fanno nulla.
É forse meglio non fare nulla?


(65..qualcuno se n'é andato e si avvicina sempre piú il mio turno..)

...forse é la maggioranza della popolazione italiana...nella nostra mentalitá di svalutare, di schernire le nuove idee,di essere così attaccati al passato, o di farci irretire da fantomatici personaggi televisi che hanno il solo merito di essere apparsi nella scatola magica, o aver girato video su youtube in cui hanno dato il peggio, di loro o di ció che vuole la societá...a me pare un paradosso, mah...

(72!!! Ah no... Caz...sbagliato fila....altro biglietto, sono il 19 e siamo al 15...)

Chi non lava i piatti, non li rompe....................................ma manco li pulisce!
Un altro proverbio che ho sentito citare piú volte da una signora al campo.

(Bon, servita!)

Si é propio inflessibili con sè stessi, con le scelte della propria vita.

Forse ho ascoltato troppo gli altri, o troppo poco, ho ascoltato poco mè stessa.
Ci ho messo degli anni per capire dove stavo e cose volevo davvero fare.
..e forse si, mi piace proprio ERRARE e forse sono anche DIABOLICA nel PERSEVERARE!
Credo che sia forse sia il mio difetto ma anche, mi permetto un sopratutto, il mio pregio, la mia curiosità e voglia di scoprire mi spingeranno sempre in nuovi ambiti, nuove sfide...come questa del blog...cercando sempre il compromesso con la razionalità.

Ci provo a vivere questo disequilibrio in equilibrio....vedremo che succede..

E ora...via prima che mi congeli il c--- ! Rock'n'roll!








venerdì 12 ottobre 2012

Il Girasole e l'ultimo chicco. Epitaffio.





Prendo delle cose dal garage e do un'occhiata alla facciata della casa.
La vite che ci ha donato gli ultimi grappoli d'uva piano piano si spegne.
Non sa che staccheremo la spina e che quando arriverà l'estate di nuovo, non la troverà più adagiata sulla nostra casa, anzi a dirla tutta non credo troverà più manco la casa.
Sulla porta intravedo l'ordinanza arrivata, manco a farlo apposta, il 14 settembre, il giorno prima del Rock Shock. Si chiude la porta quando si apre la nuova.
Vedo un puntino arancione sotto il foglio.
Mi avvicino.

É un fiore!?!!!

Sorpresa, mi domando cosa ci faccia un proprio li, dopo aver pensato che fosse uno scherzo, concludo che possa essere stata mia madre e lo continuo ad osservare.

"Ho voluto mettere un fiore, una nota di colore e di allegria, per spezzare la tristezza" mi avrebbe detto poi mia madre. "Un po' come fosse un fiore su una tomba, per qualcosa che c'è stato e non sarà  più...” Abbassiamo entrambe la testa e dopo qualche minuto cambio discorso.
Noto il cesto della nostra uva e ne prendo un grappolo. Lo guardo tristemente e lo mangio chicco per chicco. Rimasto l'ultimo lo coccolo un po' tra le mani.

Chiudo gli occhi; il suo sapore e il suo profumo mi traghettano nel mare dei ricordi.

Apro occhi e ancora vivida l'immagine della porta della vecchia dimora mi fa pensare.
Non c'è un fiore qualsiasi. C'è un girasole.
Coincidenza o sensazione, una canzone che scrissi tempo fa "Sunflower" sembra si ricolleghi a questo momento, suonando quasi come un epitaffio....

La mia infanzia se ne è andata definitivamente. Portando con se' anche la mia dolce nonnina dagli occhi del cielo.
Sunflower dolce canto che si rompe dalla pioggia degli occhi. Che aspetta paziente la fine del temporale per guardare fiducioso in un nuovo sole.



Girasole, 
apri il tuo occhio
Sorriso di luce per me
Guidami verso il Sole
Che non riesco a trovare
Sono cieca 

Girasole, 
portami verso la Luce
Attraverso questa infinita notte
Dammi una ragione per piangere
Accarezzata dai petali del cielo 

Girasole, affronti la notte
Col tuo sorridente brillante sguardo
Vedi attraverso il velo del tempo
Attraverso le mie ombre interiori
Guarda il mio sole dentro… 

Girasole, 
portami verso la Luce
In questa guerra che dovrò combattere
Dammi una ragione per sorridere
Dammi i tuoi petali 
Così che possa volare… 

Non c’è nessuno che ascolti… Nessuno che ascolti questo suono
Non c'è nessuno che ascolti....Nessuno che ascolti
Eccolo, colui che ascolta il suono del cuore
Eccolo colui che ascolta il suono del mio blues 

Girasole, 
afferra la mia mano,
Attraverso il mondo che non riesco a comprendere
Dammi una ragione per sorridere
Dammi i tuoi petali 
così che possa volare......Lontano....

(Lontano....Un giorno..
........Lontano.......)







Fiume che scorre



Non si può impedire al fiume di scorrere.
Può straripare, trascinare tronchi, rami, sassi e ingorgarsi,
ma prima o poi torna a fluire.
Nel bene o nel male.





giovedì 11 ottobre 2012

La scatola di cartone







Con tutte le cucce che poteva scegliere, colorate, confortevoli, grandi e belle, Miss preferisce una scatola di cartone. Li dentro si sente sicura, si sente protetta.
Sa che non ci sarà nessun gatto che le ruberà in casa.
Sa che non ci sarà nessun gatto che la violenterà.
Sa che non ci sarà nessun gatto che la ucciderà barbaramente.



La natura ci riserva grandi sorprese.

Solo gli essere umani hanno la capacità e la coscienza di tanta cattiveria.

.........Dobbiamo imparare dagli animali.................








martedì 9 ottobre 2012

Pyramid song



Ci vuole fortuna a nascere...e a morire.
Stiamo a dannarci cercando un perchè, ci appelliamo a qualcosa di superiore che forse non esiste, o non ascolta e nel mentre soffriamo, logorati da una vita che si accanisce e trascina con violenza e cattiveria nel baratro.

Perché tutto questo dolore?!

Domanda che non avrà mai una risposta, come chiedersi il perché del destino.

Bisogna solo vivere e andare avanti...
ed é per questo che esiste l'Arte, quel gesto d'amore nel fare, nel creare e nel goderne coi sensi.

É consolazione, é espressione, é reazione, é racconto, é catarsi, é quella piccola speranza,
quei sogni a cui non dobbiamo rinunciare perché ci accompagnano nella vita attraverso i dolori,
é quella musica, quel sussurro, quel  brivido che fa vibrare il cuore.
Nasce dal tormento, quel fuoco che scalda e a volte brucia.

Cari amici miei, quest'anno é stato proprio triste....
bisogna proprio combattere con i denti per avere il proprio screzio di felicità, nascosto da qualche parte..

...Ma lo troveremo, prima o poi...

Vi stringo forte in un abbraccio unico, infinito...

A voi dedico questa canzone magica.
Vi voglio bene


Pyramid song -Radiohead

Mi sono gettato nel fiume e cosa ho visto?
Angeli degli occhi neri nuotavano con me
Una luna piena di stelle e di macchine astrali
E tutte le figure che ero solito vedere

Tutti coloro che avevo amato erano lì con me
Il mio intero passato e i miei possibili futuri
E siamo andati tutti in paradiso su una piccola barca a remi



Non c’era niente di cui aver paura e niente di cui dubitare.........