lunedì 22 giugno 2020

𝐷𝑎𝑦 07: 𝐵𝑒𝑛𝑣𝑒𝑛𝑢𝑡𝑎 𝑳𝒊𝒍𝒚 !

Eh sì, oggi la nostra vita si arricchisce di passeggiatine, croccantini, ciotoline, giochini, bisognini, leccatine, musottini stupendi ma soprattutto... Di amore!😍

️🎉𝐵𝑒𝑛𝑣𝑒𝑛𝑢𝑡𝑎 𝑳𝒊𝒍𝒚🎉


sabato 20 giugno 2020

𝐃𝐚𝐲 𝟎𝟔: 𝐋𝐚 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚

Il segreto di un bello scatto secondo me è lo sguardo che c'è dietro, che indaga, che cerca, si meraviglia e porta lo spettatore a fare lo stesso, ad "ascoltare" la sua narrazione visiva e le sue emozioni.

 

Matteo Buzzi, l'autore di questa foto, lo sa fare molto bene e porta ad apprezzare questi posti a chi non li conosce, a chi ci passa distratto tutti i giorni e anche a coloro che pensano che qui nella bassa ci sia il "nulla" 

 

La bellezza della natura è il balsamo dell'anima e come la felicità, va condivisa!


venerdì 19 giugno 2020

𝐃𝐚𝐲 𝟎𝟓: 𝐋𝐚 𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚

La luce morbida del primo mattino accarezzava i campi di grano che spuntano ovunque, rendendo questa fertile chioma della terra dorata.

L' orizzonte mi ha ricordato i giorni del lockdown in cui il cielo era così pulito e intenso da vedersi ancora più nitide le montagne,

i torrenti puliti e tantissimi animaletti facevano capolino nuotandoli. Ora son tornati torbidi profanati da rifiuti di inciviltà ovunque. Mi chiedo quando impareremo ad avere rispetto e amore per ciò che ci circonda.





Diario di Luoghi e di Cieli

Kirayel

Ps. L'audio é estratto dalla mia "Distance" - Diary of spaces and skies





giovedì 18 giugno 2020

𝐃𝐚𝐲 𝟎𝟒: 𝐈𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢

Ho provato a svegliarmi prima ma non c'è niente da fare, tra una cosa e l'altra alla fine sono scesa anche più tardi del solito...! 

Evito il caldo il sole cercando posti e riparati, cambio percorso incontro una mia ex allieva di una certa età che porta benissimo.

 

Ci salutiamo da lontano e scambiamo quattro chiacchiere, sono felice che ha risolto un grave problema di salute. Situazioni come la sua mi danno un bel calcio nel sedere e mi danno anche più forza di sopportare gli strascichi che ho addosso. Si cammina, si va avanti.

 

Poi c'è una bella vecchietta che mi vede dall'altra parte della strada che mi fa "Ma come sei bella!! Dio te stradora!" (espressione tipica modenese).

 

Ringrazio, anche se penso che porta gli occhiali sbagliati e sorrido.

Mi fa proprio bene camminare e cambiare percorso.



mercoledì 17 giugno 2020

martedì 16 giugno 2020

𝐃𝐚𝐲 𝟎𝟐: 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚

Quando anni fa mi trasferì in questo paesino di campagna fu difficile.
Ero adolescente e odiavo i cambiamenti per cui passare da una cittadina a un paesino di campagna fu un trauma inizialmente.

Negli anni ho imparato ad apprezzare la tranquillità e la genuinità della natura, ma mai come in questo periodo ho apprezzato di vivere in mezzo al verde.

Ogni tanto è bene cambiare strada e fare qualcosa di nuovo, rende più elastico il cervello e noi più recettivi. Poi ci sono certi scorci che puoi vedere solo cambiando punto di vista.

 



lunedì 15 giugno 2020

𝐃𝐚𝐲 𝟎𝟏 - 𝐀𝐧𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐩𝐚𝐠𝐞 𝐨𝐟 𝐚 (diary of) 𝐧𝐞𝐰 𝐥𝐢𝐟𝐞- 𝐅𝐢𝐫𝐬𝐭 𝐬𝐭𝐞𝐩.

Tutto comincia con un primo passo, una casa col primo mattone.
A volte ci si sente bloccati ma bisogna trovare la forza di muoversi, lanciando il cuore oltre l'ostacolo (mi piace questa metafora!).

Ho ancora un po' di strascichi fisici ed emotivi dei mesi passati, ma camminandoci sopra, ci si allontana, lasciandosi sempre più alle spalle quel buio per respirare il verde e la luce.

Andrà tutto bene? Lo spero, di certo sono pronta per combattere anche stavolta e darò tutta me stessa.



venerdì 29 maggio 2020

29 Maggio 2012, Terremoto in Emilia. 8 anni fa.

𝗧𝗲𝗿𝗿𝗲𝗺𝗼𝘁𝗼 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮
𝟮𝟵 𝗠𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟭𝟮. 𝗢𝗿𝗲 𝟵,𝟬𝟬.
8 𝙖𝙣𝙣𝙞 𝙛𝙖.

8 anni fa segna un "prima" e "dopo".

8 anni fa scappavo da una casa in cui non sarei più tornata a vivere.

8 anni decidere in pochi secondi cosa acchiappare, cosa portare con te, sapendo che il resto potrebbe andare distrutto o provarlo a cercare scavando.

8 anni fa la polvere nell'aria.

8 anni fa la terra per giorni "bollire" sotto i piedi.

8 anni fa paesaggi oscuri di notte senza luce, parevano irreali.

8 anni fa edifici in ginocchio, pendenti su un lato o in avanti/dietro, nebbie polverose di macerie, improvvisi "buchi" dove c'erano palazzi in cui per la prima volta intravedevi ciò che c'era dietro e si aprivano squarci, si ridefinivano gli spazi che credevamo di conoscere.

8 anni fa dormire in macchina, in tenda, per terra, poi un materasso, il freddo della notte, recupera delle coperte a casa di corsa incrociando le dita, il sole maleducato picchia alle 7 di mattina e ti svegli.

8 anni fa non era più scontato nulla, nemmeno avere un posto per i bisogni primari, per dormire, per andare in bagno, per lavarsi.

8 anni fa le scatole, i migliori mobili.

8 anni fa suoni di sirene, ambulanze, polizia, esercito, giornalisti ovunque che attendono lo scoop.

8 anni fa 'turisti' e le foto alle macerie dei posti della nostra vita e sentirsi nudi e violati nella nostra dignità del dolore.

8 anni fa dopo il terremoto, le trombe d'aria, gli allarmi esondazione del Secchia e l'alluvione nel 2014 a Bomporto pensavam di aver visto tutto qui nella bassa.

Non potevamo immaginare che ci attendeva un'altra calamità, una pandemia.

8 anni fa chi era fuori dalle zone colpite non capiva questo inferno.
"sei già tornata a casa?" "si ho sentito una scossetta".

8 anni fa guardarsi negli occhi, in silenzio, capirsi, comprendersi di 1000 parole. Tanta condivisione.
Chi é sensibile soffre, chi é bastardo se ne approfitta, chi é altruista si attiva per donare e fare volontariato.
Tante persone meravigliose ci hanno dato il cuore.

8 anni fa la terra "scuote" e smuove, c'é chi va in depressione e chi si lancia in nuovi progetti, le coppie scoppiano o fanno bambini.

8 anni fa, questi grandi eventi sono le cartine tornasole per capire l'essenza delle persone e dei rapporti umani, non c'é più inerzia, routine o via di mezzo.

Ho visto quanto bene e quanto male si può ricevere, quanto l'essere umano può farne e anche adesso, si rivedono tante di queste situazioni, tanta bontà e sacrificio ma tanta, troppa ignoranza e cattiveria.
Nella mia mente e nel mio cuore tutto é vivo più che mai.

8 anni fa si "𝒕𝒆𝒏𝒆𝒗𝒂 𝒃𝒐𝒕𝒕𝒂" e anche se ora stanca di combattere, lo so che bisogna andare avanti.
Bisogna continuare a 𝙩𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚 𝙗𝙤𝙩𝙩𝙖



giovedì 16 aprile 2020

Respiriamo


Beh, dopo 53 giorni, anche se fate ancora un pò i monelli, vi ho portato a spasso per prendere aria. Oggi vi ho nutrito per bene, cari polmoni.

Incredibile di come, mentre noi triboliamo, la natura si disintossica della nostra presenza e fiorisce più di prima.

Ho la speranza, che spero non sia vana, che anche noi possiamo imparare qualcosa di più da questo periodo. Guardandoci dentro e fuori. Speriamo.


Ps. Sono in un'area privata, non di passaggio, a un passo da casa per cui non sto violando nessuna norma.
Questa è la fortuna di vivere in campagna.