giovedì 15 settembre 2016

Ciao Vinci


Notte, tutto tace e vorrei urlare.
Le brutte notizie che ho cercato di gestire ed elaborare, anche vigliaccamente aggirandole in giornata, davanti agli altri, tornano e ti danno un altro cazzotto in faccia e non contente, un calcio nella pancia. Il trucco si scioglie e la maschera che teneva uniti i pezzi di questo volto che si sente tumefatto cola. Ogni goccia è un vetro frantumato riflette un ricordo che fende gli occhi.
Sono qui davanti ad uno schermo, col mio dolore. Col vuoto.
Mille domande che si riassumono in "Perché?"
Perché?????!!!! Cazzo Vinci, perché????

Di nuovo solo sospiri e tagli silenziosi, ferite profonde.

Quanti bei ricordi Vinci, quante risate.
Tu con la tua sensibilità, col tuo essere davvero Artista, con la A maiuscola.
25 anni, pieno di sogni, progetti e talento. Avevi, come si dice in gergo, una mano felice, i tuoi disegni erano sempre incredibili e originali, come te. Trovavi bellezza anche nel più profondo trash e mi ci avevi fatto appassionare tanto da condividere i link dei video o notizie più assurde. Quante chiacchierate, risate e riflessioni, eh Vinci? Ricordo ancora quando avevi messo gli occhi su un completo opalescente e sognavi un giorno di comprartelo....e tu, si solo tu, l'avresti indossato fiero ed elegantemente eccentrico come solo tu sapevi essere.
E il tuo amato colore giallo. Possibilmente fosforescente. Un colore fuori dal comune, abbagliante.
Quanti ricordi Vinci. La tua voce delicata e flautata mi risuona in testa e non poterla risentire più non mi da pace.

Voglio parlare di te, perché tutti devono sapere che bella persona sei e le belle cose che hai fatto.

Dovevamo fare la rimpatriata con tutti i compagni del Venturi di teatro, ricordi? Mi dovevi spiegare meglio cos'era la Vapowave che mi era sfuggito qualcosa.....come per questa foto....



Diversi anni fa, tanti concerti fa.
Mi scattasti delle foto mentre cantavo. "Sono sfocate!" e tu mi spiegasti che era un effetto ricercato, metafisico . Cercavi qualcosa oltre la foto, oltre le luci, oltre il movimento. Sempre avantissimo.
Alla fine mi innamorai di questa foto e divenne l'avatar del mio MySpace e anche di facebook per parecchio tempo.


Mi manchi.

Ti voglio bene funghetto atomico.
Mi raccomando, anche alle rotonde lassù.....sempre Wheeeeeeeeeee!!!






















Eri schivo con le foto, quando le pubblicavo chiedevi sempre di staggarti, poi negli ultimi anni eri più permissivo. Probabilmente un post con così tante foto tue non ti sarebbe piaciuto, me l'avresti fatto pubblicare chiedendomi di non menzionarti. Ti chiedo scusa, ma per me sono momenti così belli e tu stai tanto bene che mi sono sentita di condividere, non per esibizionismo, ma per attaccarmi in questo momento così buio alle belle cose che abbiamo vissuto, ai bellissimi ricordi che mi hai lasciato.
Grazie Vinci, grazie per tutto.




In memoria di

Vincenzo dell'Anna

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Isa Venturi, il Ricordo

giovedì 8 settembre 2016

Amarsi ogni giorno




La perfezione non è una taglia, è una sensazione di benessere dentro e fuori. Non posso e non voglio aspettare un altro giorno o un altro corpo per essere felice. Mi amo ogni giorno così come sono ❤️❤️❤️✨✨✨

Perfection is not a size, it's a feeling of #wellness inside and outside. I can't & I don't wanna wait another day or another body to be happy. I love myself everyday as I am❤️❤️❤️✨✨✨
Ph aliceamodena

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sabato 3 settembre 2016

Dentro i miei vuoti: Non qui




Non qui.
Non ora.

Ti ho trovato, amato, respinto, odiato, riempito, nascosto, pianto, urlato.
Ma te ne sei rimasto li, a fissarmi. E ancora non ho capito chi sei, dove hai nascosto il cadavere.
Pensavo fossi Vuoto. Ti ho riempito con ciò che avevo, dolore e strazio.
Nascondendoti come potevo. Non potevo sentire il tuo eco.
Sollevo il velo e sotto vermi brulicanti come calde bugie.
Non fuggo stavolta. Terrorizzata dall'odore di morte che attanaglia il respiro e pesa sul petto, ma non scappo. Ti voglio vedere stavolta, voglio prenderti,
Sono crollate le mie certezze, i miei posti felici e cado nell'abisso senza potermici difendere.
Ce la farò lo stesso, sono qui, pronta.
Siamo al round finale. Combatterò e vincerò io stavolta non l'avrai vinta su di me, non mi farai più male.
Non so dove andare stanotte. Nella mia testa i pensieri di una vita, che non regge manco il corpo.
Dove vado?

Non qui.
Via. Da qualche parte.


Ritiro  sogni che vogliono parlarmi. Incubi che mi  inseguono celati nella notte, ma ne scorgo l'ombra oscura mentre Morfeo mi abbraccia poi mi scalcia via.


Non qui, non ora.
Un giorno, da qualche parte mi attende la felicità.