venerdì 27 settembre 2013

Bloody Varnish Shoes : Malizia & intrigo



Era passata una settimana dall'addio al nubilato e alla sfida lanciata da Hannah, circa metà agosto.
Cecile nel frattempo si era organizzata con le ferie dal lavoro, aveva preparato le valigie, salutato il fidanzato che non aveva battuto ciglio, come al solito, e partita per il primo volo per New York.
Era seccata, arrabbiata, ma al tempo stesso segretamente intrigata dalla sfida.
Nessuno sapeva cosa poteva succedere. Se avrebbe vinto lei o Hannah.
Con una valigia di interrogati e curiosità, Cecile si imbarcò.

"Cara, sistemati pure in questa camera!" Le disse Hannah facendole strada nell'appartamento.
Arredo moderno e alla moda. Quadri, foto di spettacoli, oggetti proveniente da tutto il mondo.
Cecile era spaesata in tutto quel tripudio di moda e colore.
Casa sua nel Delaware era molto semplice e minimale, qualche mobile di legno, due piccoli quadri che aveva messo il proprietario precedente e che aveva scordato li, nessuna foto, poster,altro.

Entrò in camera e vide, di fronte un grande letto con lenzuola di velluto rosso un enorme specchio con una piccolo tavolino da toeletta, con trucchi e le scarpe di vernice rossa che Cecile fissò quel giorno.

Lasciò la valigie vicino al letto e andò verso lo specchio e si sedette. Accese le luci laterali: sembrava davvero un camerino!
Prese le scarpe, le toccò come per conoscerle, accarezzarle.
Hannah la raggiunse allo specchio e disse ”Lo so che ti piacciono....te le regalo..."
"No ma....non mi piacciono neanche, era per curiosità, non ne ho mai viste così..."
"Non mentire Cecy, so che le desideravi e te le regalo. Usale. Rimarrà un regalo di questa vacanza un po' particolare..." Fece l'occhiolino Hannah. "Dai...mettiti qualcosa di comodo" aprì l'armadio e prese una vestaglia scura lunga e velata."  Eccolo! Cominciamo dal semplice!" 

Glielo appoggiò addosso stando attenta a non beccare con la gruccia il volto, per vedere come le stava guardando verso lo specchio che le rifletteva entrambe.
Le scarpe  di fronte a loro appoggiate sul tavolino incorniciavano le due donne.
"É tutto a tua disposizione....in giro troverai parrucche, vestiti normali e da scena, scarpe, trucchi....apri pure armadi e cassetti....divertiti...puoi usare tutto....è tutto a tua disposizione....tutto..." disse fissandola  profondamente dallo specchio, sfiorandole appena appena i seni mentre spostava la gruccia con la vestaglia.
Cecile si alzò di scatto, la ringraziò e le disse che si sarabbe cambiata subito.
"Va bene... Vado allora a farti il mio drink....!"
La perplessità sul drink era superata dalla curiosità di vedere cosa c'era nellla stanza.
Appena da sola, si guardò attorno e nel mentre metteva i suoi panni nell'armadio, buttava un occhio qua e la per curiosare.
Trovò degli strani oggetti e qualche parrucca che provò facendosi prendere da un entusiasmo carnevalesco.

Si guardò ridendo allo specchio, divertita e in un certo senso compiaciuta.
Gli occhi allo specchio divennero talmente intensi che a un certo punto non riuscì più a sostenerli.
"...Ma...Sono io?" pensò. 

Con quel malizioso "è tutto a tua disposizione" l'aveva incuriosita.

Hannah le aveva appena dato un assaggio del suo drink migliore.....

Malizia & Intrigo...letale...non si resiste!

sabato 14 settembre 2013

Diario di viaggio: Last day....great adventure!

Le date in Austria sono state fantastiche. Le persone erano incuriosite da noi e si avvicinavano, ballavano, facevano domande. Molto ospitali.
Ho capito appieno la parola musica "Underground". In effetti i concerti si svolgevano proprio nei seminterrati dei locali. In Italia ancora non ho visto una cosa del genere!








martedì 3 settembre 2013

Diario di Viaggio, il primo Tour per l'Europa


Non ho mai viaggiato moltissimo quando ero piccola, un po' per ristrettezze economiche un po' per pigrizia. Si andava a trovare i parenti giù, ma a parte quello e le gite della scuola, che spesso saltavo, non ho mai viaggiato moltissimo. Ricordo che il solo portarmi al conservatorio (che da casa mia dista 15 km massimo) mi sembrava qualcosa di incredibile, o forse tale lo faceva sembrare mio padre che era meno abituato di me.
Alle superiori invece avevo preso gusto a prendere il treno e andarmene a Bologna, meta preferita quando saltavo la scuola, dopo Modena naturalmente.
Sono stata la prima volta all'estero a 22 anni, bellissima esperienza, a Madrid.
Da allora mi si é aperto un mondo e ho compreso quanto amassi viaggiare.
Grazie all'indipendenza economica, ho cominciato a muovermi di più, anche semplicemente per lavoro o studio, coronando il mio sogno di piccola bambina che sognava in cameretta di vedere il mondo e una finestra sul mondo, nascosta sotto il cuscino, sul letto. Quest'ultimo adesso é perfettamente rappresentato dal mio iPad!

Ad ogni modo ecco che nel 2013 un gruppo di ragazzi in gamba di Modena, i Rev rev rev mi chiamano per andare in tour con loro due settimane in settembre. Ho accettato subito, e i mesi precedenti alla partenza ci siamo messi sotto con le prove.

Immaginavo che avrei fatto un bel diario di viaggio, che avrei girato anche le città dove suonavo con calma, con le fotine carine e ben descritte, in ordine cronologico.... ma non c'era tempo manco per dormire, figuriamoci per scrivere o girare!
Ho caricato alla rinfusa qualcosa in quei giorni, ripromettendomi di mettere poi in ordine appena sarei arrivata a casa, ma come spesso accade... invece sono passati gli anni.

Ho riunito le foto sparse e ho provato a dare un minimo di ordine a immagini e commenti.
Questo é il risultato!



MONTEBELLUNA , Tappa 0







Trieste








SLOVENIA, Secondo giorno





Le foto non sono proprio in ordine cronologico, ma non ho tempo per essere precisa! Queste sono state scattate in Slovenia, in un'ostello in centro a Lubiana, Hostel Celica.
Quelli che avevo visto finora erano molto arrangiati e scarni. Questo invece è una meraviglia per gli occhi,
colorato, pulito, pieno di salette stile etnico per fare due chiacchiere (vedi foto).

Le nostre guide speciali, ovvero il bassista della band che ha suonato con noi e la sua ragazza ci hanno spiegato che attaccare le scarpe  è un gesto di protesta verso il governo....e tra l'altro ci hanno fatto notare che gli uffici di qualche ministero che non ricordo, erano proprio li di fronte! Insieme anche all'ospedale.
Vicino all'ostello c'era una concentrazione di circoli per giovani e locali incredibile, difatti pur essendo un giorno infrasettimanale, il posto pullulava di giovani. Alcuni stavano costruendo qualcosa. Insomma, sti sloveni si danno molto da fare!





Austria, giorno 5

Ho persino guidato il furgoncino! 
La Slovenia é molto bella e il bassista de gruppo con cui abbiamo suonato, e che ci ha ospitato, è stato gentilissimo, ci ha cucinato i pan cakes e aggiustato gli strumenti.
Ora invece siamo in un camping austriaco stupendo, sul un laghetto con sfondo la montagna.
Davvero delizioso e romantico!





Eccolo sotto il furgoncino in questione. Vecchio, anzi, vintage ma ha fatto il suo dovere!


 Peccato non avere il tempo di poter girare le città in cui si va a suonare, sono sicura che Graz è una bella città!
Locale "underground" ma non letteralmente 'underground', nel senso che non era "sottoterra", come  invece abbiamo incontrato dalle altre parti, eccezione sempre per l'altro locale austriaco in cui abbiamo suonato. 
In Italia siamo abituati ad avere il palco sullo stesso piano del locale, all'estero, almeno nel Nord Europa che abbiamo visto noi, le band suonano giù, posti molto spesso nudi e crudi come fossero appena finiti dai muratori, senza piastrelle, senza verniciatura.
Avevano tutte un tipico odore di muffa.
Il Sub Club invece era una via di mezzo tra i nostri pub e un circolo arci /centro sociale. L'aria era molto affabile e, a differenza di quanto si pensi sugli austriaci, sono stati molto molto ospitali e disponibili.
Anche la seconda data che abbiamo fatto in Austria, conclusiva del tour, è stata molto carina












Leaving Graz....to Brno ( Czech Repubblic)

Gran bel concerto...purtroppo non ne ho foto al momento ma le pubblicheremo! :)
Non pensavo che gli austriaci potessero essere così ospitali...e invece...!
Il pubblico era davvero entusiasta! Davvero gran bella data!!

Il pacco è che, avendo il giorno dopo un altro concerto, distante ben 330km dal precedente ( distance between Graz and Brno) non abbiamo potuto visitare il centro di questa cittadina...
In realtà, non siamo riusciti a visitare nulla..! Le passiamo al volo e cerco di rubare qualche scatto dal Van. Non é il massimo, ma meglio di nulla! Enjoy!