Per quanto ti possa truccare, non puoi sfuggire alla tua ombra, che persino di notte traccia il tuo profilo, seguendoti ovunque. Persino la luce a volte è ingannevole.
Stasera siamo dei colori sordi che camminano tra il buio e il silenzioso bagliore dei lampioni.
Questo pensavo tornando a casa, percorrendo il vialetto con una pioggerellina battente come questi pensieri, abbeverandomi, respirandoli.
Quindi, chi sono davvero?
Vado a dormire con la mia essenza sgusciata, smascherata, nuda e pallida come verme o ogni mattina quando mi ridisegno torno a esistere? Maschere e scudi con spessori invisibili fuori e dentro la pelle.
Mentre penso a tutto ciò, questo movimento interiore che si spegne improvvisamente guardandosi attorno.
Era forse un sogno questa emozione che sento ancora?
Un mio sogno?
Gli altri, in espressioni standard, sembrano così tranquilli e sereni di vivere una vita regolare, senza sorprese, in cui il massimo dell'aspirazione è un mondo in cui tutto è imperturbabilmente equilibrato, statico (non esiste, troppa paura di accettare la naturalità del cambiamento).
Sarà colpa mia che non accetto queste regole. Anzi no, è colpa di quella sostanza inebriante, che da quella voglia di vivere, di cambiare, quel fuoco che brucia dentro che scalda e consuma, da estasi e dannazione insieme.
Sarà questo vino grezzo, denso e avvolgente in cui i miei pensieri annegano, si impregnano inebriandosi dolcemente, un nettare cui il primo sorso entra nel profondo, scorrendo direttamente nelle vene, eccitando il cuore, demolendo le razionali difese, lambendo l'anima.
Sarà questo che mi tiene ancora sveglia, queste onde che si scatenano in me.
É L'ARTE...
quest'incantesimo che mi coinvolgerà sempre, questa dolce-amara dipendenza, questo viaggio, questa ricerca perpetua...che suona come condanna ma è semplicemente vivere l'arte e l'arte del vivere.
quest'incantesimo che mi coinvolgerà sempre, questa dolce-amara dipendenza, questo viaggio, questa ricerca perpetua...che suona come condanna ma è semplicemente vivere l'arte e l'arte del vivere.
Ecco, deve essere questo il sapore dell'esistenza.
Calda, corposa, intensa e sanguigna.