Ritratto di luoghi dell'anima e spazi aperti che abbracciano il cielo. Di persone, di umanità, di stati d'animo, scatti emozionali di luci e ombre, di paesaggi umani e ruderi, bellezze e decadenze, terre desolate smosse e scosse da pensieri che d'inverno, con la neve, diventano soffici mari bianchi. Segno la strada coi miei sassi e macigni, per procedere nel mio percorso attraverso questi boschi tortuosi, per rimanere presente a me stessa. Questo è il mio viaggio. La mia storia.
sabato 17 novembre 2012
Lettore silenzioso
C'è voglia di leggersi tra le righe.
Voglia di toccare un'emozione, cliccando un pensiero.
Un gioco di sguardi e parole che scorrono leggeri, in un brivido tra le dita, sfiorando tasti definiti, da toccare e da evitare, per descrivere emozioni infinite.
Dietro lo schermo alle volte si mostra una persona che scava dentro di sé e racconta la sua essenza, altre volte si nasconde chi cerca conforto e condivisione di stati d'animo, situazioni, spirito affine.
Strano come noi esseri umani necessitiamo di una maschera per liberarcene di altre.
Un armatura che ci protegge e nasconde dagli altri esseri umani,
dal pregiudizio della società,
dalla cattiveria e ipocrisia del mondo.
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