Oggi compieresti 26 anni.
Avrei scherzato sull'avvicinarsi ai 30, che non é poi così male, mi avresti ricordato che sono comunque più vecchia, punzecchiandomi su qualcosa. Lo so, sei sempre stato geniale, non perché eri mio amico, ma perché sei l'Arte pura, nei gesti, oltre i tuoi disegni, oltre le tue opere, nel tuo modo di sentire.
Sai, mi é capitato di vedere diversi oggetti opalescenti e fluo. C'é sempre una ragione dietro ad una preferenza, ma mentre é più facile trovarla per un colore semplice come il blu, colore riflessivo e melanconico per antonomasia, per un fluo e iridescente é particolarmente difficile.
Questo é il tuo bello!
Riguardando il video di una macchina iridescente che ti mostrai, ho improvvisamente capito. Qualsiasi oggetto, anche il più banale, anche il più stupido, di qualsiasi colore che si riflette sulla superficie opalescente diventa magicamente bello e ricco di colori fluorescenti, come se qualcosa sprigionasse luce propria, l'oggetto o la superficie, o entrambe.
Qualsiasi realtà, anche la più grigia, si riempie di colori meravigliosi così. Il tuo mondo sparaflashoso.
Ora capisco.
Sei l'opale.
La superficie iridescente in cui qualsiasi cosa si arricchisce di colori e contorni luminosissimi, come per un musicista una stanza magica che riverbera e armonizza ogni suono e rende melodia il rumore.
Che ricchezza aver passato del tempo con te! Ne avrei voluto ancora, sei stato davvero tirchio in questo, sappilo. Ma mi hai fatto un gran regalo e continuerai per sempre ad ispirarmi.
Mi manchi tantissimo funghetto atomico
Nessun commento:
Posta un commento