Lo sai?
É passato un anno e continua a piovere.
Il cielo non contiene il suo dolore
E abbandona le sue lacrime.
Io, piccola foglia al vento, abbattuta dal mare di ricordi e oceani di emozioni
Che si abbattono su di me a gocce
Piccole ma insistenti
Penetranti, perforanti,
Fino a massacrarmi dentro, ancora ed ancora,
Li, dove fa più male, ancora ed ancora,
Cercando ancora spazio oltre alla carne, alle viscere, al cuore,
Ancora ed ancora.
Lampi, tuoni, crampi urlanti,
Poi macigni che cadono alzando piccoli enormi maremoti,
Squarciano la malinconica e dolce danza
Delle nostre onde rimembrose del tempo
In cui mi lascio ipnotizzare nel suo scorrere lunare
Che si intersecano e vibrano al di la' di questa
Pozzanghera di vita
Dove mi rifletto.
Ti attendo ancora nei miei sogni
In quell'abbraccio confortante che carica le mie giornate,
Per raccontarti quello che forse hai già visto.
Ora lo so, non te ne sei mai andata.