lunedì 15 aprile 2013

Poesie sparse - Terra

Così come a volte casualmente si ritrovano i propri oggetti di cui non si ricordava nemmeno l'esistenza, capita in qualche recondito angolo virtuale di ritrovare poesie sparse. Per quanto siano crude e dirette, penso valga la pena raccoglierle.

2009



Ucciso l'innocenza
con lo specchio affilato della rabbia
I miei rami sanguinano urla,
a fiotti ininterrotti piangenti.

Un ventre greve di bile
un velenoso fertilizzante
di un terreno che era coccolato dal sole.

Sete.
Cellule si dividono aride e stanche
Morte, spente.
Dormono?
Aspettano di diventare polvere sabbiosa?

Ti abbraccio, dormo su di te, piango con te, su di te.

Possano le mie lacrime
riempire le crepe, lenire le ferite
e possa tornare forte e vigorosa base
sotto ai miei piedi.

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