Ore 2.00, notte fonda.
Soffoco con la mia saliva affondando tra mari di carta e cieli neri d' inchiostro. Le nuvole il fumo che mi esce dalle orecchie.
Possibile che 4 moduli possano sintetizzare la mia vita?!
La lampada sul tavolo porta alla luce veritá accecanti.
La grafite appuntita che affonda nel foglio. Le mani unite sul viso che stropicciano gli occhi.
Provo a mettere in fila i pensieri ma sono furbi, non si fanno prendere. Quando sembra di acchiapparne uno, scappano gli altri. Sono tanti, troppi. Spero basti chiudere la porta a chiave.
É tardi, ma spero non sia troppo tardi.
Spengo tutto, sopratutto la mia testa. Domani si vedrá.
Buonanotte!
Ritratto di luoghi dell'anima e spazi aperti che abbracciano il cielo. Di persone, di umanità, di stati d'animo, scatti emozionali di luci e ombre, di paesaggi umani e ruderi, bellezze e decadenze, terre desolate smosse e scosse da pensieri che d'inverno, con la neve, diventano soffici mari bianchi. Segno la strada coi miei sassi e macigni, per procedere nel mio percorso attraverso questi boschi tortuosi, per rimanere presente a me stessa. Questo è il mio viaggio. La mia storia.
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