Era passata una settimana dall'addio al nubilato e alla sfida lanciata da Hannah, circa metà agosto.
Cecile nel frattempo si era organizzata con le ferie dal lavoro, aveva preparato le valigie, salutato il fidanzato che non aveva battuto ciglio, come al solito, e partita per il primo volo per New York.
Era seccata, arrabbiata, ma al tempo stesso segretamente intrigata dalla sfida.
Nessuno sapeva cosa poteva succedere. Se avrebbe vinto lei o Hannah.
Con una valigia di interrogati e curiosità, Cecile si imbarcò.
"Cara, sistemati pure in questa camera!" Le disse Hannah facendole strada nell'appartamento.
Arredo moderno e alla moda. Quadri, foto di spettacoli, oggetti proveniente da tutto il mondo.
Cecile era spaesata in tutto quel tripudio di moda e colore.
Casa sua nel Delaware era molto semplice e minimale, qualche mobile di legno, due piccoli quadri che aveva messo il proprietario precedente e che aveva scordato li, nessuna foto, poster,altro.
Entrò in camera e vide, di fronte un grande letto con lenzuola di velluto rosso un enorme specchio con una piccolo tavolino da toeletta, con trucchi e le scarpe di vernice rossa che Cecile fissò quel giorno.
Lasciò la valigie vicino al letto e andò verso lo specchio e si sedette. Accese le luci laterali: sembrava davvero un camerino!
Prese le scarpe, le toccò come per conoscerle, accarezzarle.
Hannah la raggiunse allo specchio e disse ”Lo so che ti piacciono....te le regalo..."
"No ma....non mi piacciono neanche, era per curiosità, non ne ho mai viste così..."
"Non mentire Cecy, so che le desideravi e te le regalo. Usale. Rimarrà un regalo di questa vacanza un po' particolare..." Fece l'occhiolino Hannah. "Dai...mettiti qualcosa di comodo" aprì l'armadio e prese una vestaglia scura lunga e velata." Eccolo! Cominciamo dal semplice!"
Glielo appoggiò addosso stando attenta a non beccare con la gruccia il volto, per vedere come le stava guardando verso lo specchio che le rifletteva entrambe.
Le scarpe di fronte a loro appoggiate sul tavolino incorniciavano le due donne.
"É tutto a tua disposizione....in giro troverai parrucche, vestiti normali e da scena, scarpe, trucchi....apri pure armadi e cassetti....divertiti...puoi usare tutto....è tutto a tua disposizione....tutto..." disse fissandola profondamente dallo specchio, sfiorandole appena appena i seni mentre spostava la gruccia con la vestaglia.
Cecile si alzò di scatto, la ringraziò e le disse che si sarabbe cambiata subito.
"Va bene... Vado allora a farti il mio drink....!"
La perplessità sul drink era superata dalla curiosità di vedere cosa c'era nellla stanza.
Appena da sola, si guardò attorno e nel mentre metteva i suoi panni nell'armadio, buttava un occhio qua e la per curiosare.
Trovò degli strani oggetti e qualche parrucca che provò facendosi prendere da un entusiasmo carnevalesco.
Si guardò ridendo allo specchio, divertita e in un certo senso compiaciuta.
Gli occhi allo specchio divennero talmente intensi che a un certo punto non riuscì più a sostenerli.
"...Ma...Sono io?" pensò.
Con quel malizioso "è tutto a tua disposizione" l'aveva incuriosita.
Hannah le aveva appena dato un assaggio del suo drink migliore.....
Malizia & Intrigo...letale...non si resiste!