Un giorno che passa e ti ricorda quanta strada ho percorso
io che quasi scorgo all'orizzonte l'inizio se mi volto
ma che davanti a volte ho solo nubi
e non so se sono vicina a una meta
o alla fine di un viaggio..
Non so quanto
ma sono così stanca,
il cuore calloso
le suole sanguinanti
ma inciampo meno,
e mi tiro su con più fermezza.
Chiudo gli occhi,
un materno profumo mi abbraccia
Apro gli occhi e lo sento lontano, lontano,
alle mie spalle
sulle labbra lascia un sapore di
dolce droga
si piange anche la culla di ragno
Nessuna spada
potrà scalfire il mio scudo
di rabbia
nessun dolore sarà più atroce
di quello che ho già sentito
e gli echi amari
Hanno giá riverberato nei sogni
Ora cammino.
Con la mia maschera
con la mia armatura
Sono pronta alle prossime battaglie
Ritratto di luoghi dell'anima e spazi aperti che abbracciano il cielo. Di persone, di umanità, di stati d'animo, scatti emozionali di luci e ombre, di paesaggi umani e ruderi, bellezze e decadenze, terre desolate smosse e scosse da pensieri che d'inverno, con la neve, diventano soffici mari bianchi. Segno la strada coi miei sassi e macigni, per procedere nel mio percorso attraverso questi boschi tortuosi, per rimanere presente a me stessa. Questo è il mio viaggio. La mia storia.
lunedì 18 marzo 2013
lunedì 11 marzo 2013
Fili
Siamo fili che compongono la trama della vita.
Alcuni più intrecciati, ingarbugliati, si perdono nella matassa.
Altri sono spessi e avvolgono, sostengono quelli piccoli,
altri corrono paralleli, non incontrandosi mai.
Sembrano inserirsi nel disegno imperfettamente equilibrato e colorato del mondo, sapendo dove andare, tessendo il futuro, scorrono, crescono, invecchiano sfilacciandosi sempre più con me.
Il mio, chissà dov'é e com'é.
Alcuni più intrecciati, ingarbugliati, si perdono nella matassa.
Altri sono spessi e avvolgono, sostengono quelli piccoli,
altri corrono paralleli, non incontrandosi mai.
Sembrano inserirsi nel disegno imperfettamente equilibrato e colorato del mondo, sapendo dove andare, tessendo il futuro, scorrono, crescono, invecchiano sfilacciandosi sempre più con me.
Il mio, chissà dov'é e com'é.
venerdì 8 marzo 2013
Donne che saremo
Oggi é un momento per ricordare le DONNE CHE ERAVAMO,
per capire le DONNE CHE SIAMO
e costruire LE DONNE CHE SAREMO.
Che sia sempre forte in tutte noi l'orgoglio di essere DONNA.
Buona festa a tutte!
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