Ritratto di luoghi dell'anima e spazi aperti che abbracciano il cielo. Di persone, di umanità, di stati d'animo, scatti emozionali di luci e ombre, di paesaggi umani e ruderi, bellezze e decadenze, terre desolate smosse e scosse da pensieri che d'inverno, con la neve, diventano soffici mari bianchi. Segno la strada coi miei sassi e macigni, per procedere nel mio percorso attraverso questi boschi tortuosi, per rimanere presente a me stessa. Questo è il mio viaggio. La mia storia.
giovedì 16 aprile 2020
Respiriamo
Beh, dopo 53 giorni, anche se fate ancora un pò i monelli, vi ho portato a spasso per prendere aria. Oggi vi ho nutrito per bene, cari polmoni.
Incredibile di come, mentre noi triboliamo, la natura si disintossica della nostra presenza e fiorisce più di prima.
Ho la speranza, che spero non sia vana, che anche noi possiamo imparare qualcosa di più da questo periodo. Guardandoci dentro e fuori. Speriamo.
Ps. Sono in un'area privata, non di passaggio, a un passo da casa per cui non sto violando nessuna norma.
Questa è la fortuna di vivere in campagna.
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